Guardie ambientali volontarie, ci siamo! E’ nato il gruppo provinciale di volontari a Noetaa, circa venti; coordinato dal neo presidente Riccardo Rigotto, che è anche sindaco di Vollanova Marchesana. Affinché le guardie ambientali entrino in attività; sarà necessario un periodo di formazione. Tale percorso, consta di un programma che si suddividerà quattro lezioni; contraddistinte da due ore per appuntamento.
Guardie ambientali volontarie nel Polesine
Visti i tempi che viviamo, le lezioni saranno caratterizzate dalla didattica a distanza. Tutti coloro i quali hanno consegnato la scheda d’adesione; procederanno quindi secondo questa linea. Dopo la formazione, seguirà un esame e infine, se superato, si otterrà un attestato di idoneità. Il “diploma di idoneità”; costituirà quindi l’imprimatur per le “guardie ambientali”.
Con il decreto e la nomina, la squadra sarà subito operativa; e tutti come guardie giurate ambientali potranno chiedere alla Prefettura di agire direttamente sul territorio. Il Polesine, figlio del Delta del Po, è un territorio con un ecosistema bello quanto delicato. Le specie animali e vegetali che vivono sulle sponde polesane; in un momento di grande sensibilità ecologista; avranno dei compiti estremamente delicati guardando al futuro. Per quanto riguarda la nostra Crespino, aderisce al progetto anche il consigliere comunale con deleghe ad Associazionisno e volontariato, sport, tempo libero; cultura e turismo Bruno Malaspina.
Volontariato nel Veneto
Va davvero un plauso all’iniziativa di volontari che andranno a monitorare il territorio; che è quotidianamente minacciato da un inquinamento caratterizzato da abbandono selvaggio. E’ necessario che ci sia più attenzione verso un territorio in cui si abbandonano rifiuti in modo sistematico; soprattutto nella golena del Po. Naturalmente “la squadra di volontari”, dovrà agire; collaborando in sinergia con le autorità preposte. Sono davvero molti gli interventi in cui possono contraddistinguersi i volontari. “La ventina” in campo potrà dedicarsi a controllare l’anagrafe canina; potendo così combattere il fenomeno del randagismo.
Non meno importante è poi il controllo sulle varie colonie feline. Naturalmente questo approccia a tutto tondo l’attenzione verso gli animali domestici; riguardo qualunque tipo di maltrattamento e strumentalizzazione. Come accennavamo, bisogna evitare non solo il proliferare delle discariche abusive; ma anche lo sversamento di liquami e sostanze chimiche nelle acque del fiume.
Tutela dell’ambiente con le guardie ambientali volontarie
Anche gli animali selvatici e le aree protette, devono essere salvaguardate, poiché; l’equilibrio e la catena in cui sono inseriti, sono delicati e complessi. Avvalersi della moderna tecnologia sarà un grande vantaggio; basta pensare all’uso dei droni, poco invasivi e discreti. Inoltre, le guardie, potranno muoversi in modo ecologico, in bici e magari anche a cavallo. Quest’ultima modalità sarà possibile grazie a un maneggio che si è reso disponibile.
Infine ricordiamo che il consiglio direttivo della “ventina in campo”; avrà come vice presidente Roberto Pizzi, mentre il segretario sarà Alessandro Concas. Inoltre il tesoriere sarà Denis Tenan; mentre i consiglieri saranno Riccardo Mancin, Maria Pia Bega, e Daniela Marchetto. Ricordiamo anche che è stato Giovanni De Chino a volere il formarsi del gruppo. Sicuramente ha giocato un ruolo importante la sua esperienza come volontario autista del 118. Ma anche referente regionale di Noeta; e molto altro ancora. Il volontariato è la spina dorsale del paese e se il Po sarà più pulito in futuro; lo dovremo a queste grandi persone.
Benissimo 👏