Javier Milei non sta fermo cinque minuti e ogni cosa che fa ha una grande risonanza. Dopo essere stato in Israele, è volato a Roma con la sua inseparabile e confidente sorella. Anticonformista, fuori dagli schemi, Milei è imprevedibile.
Javier Milei il ciclone italo argentino
C’è già stata una visita notturna al Colosseo con scatto immancabile su instagram e poi seguiranno una serie d’incontri istituzionali. Tra questi non poteva mancare quello con papa Francesco, anche perché sono ore importanti per la canonizzazione della prima santa argentina. Seguiranno gli incontri con la premier Giorgia Meloni e il presidente Sergio Mattarella.
E’ arrivato da Israele Milei e la sua nutrita delegazione, di cui fa anche parte come dicevo la sorella Karina, segretaria generale della presidenza. Sono andati subito all’ambasciata argentina di piazza dell’Esquilino, una residenza storica di tre piani con vista su Santa Maria Maggiore. Proprio qui 75 anni fa dormì anche Evita Peron in un viaggio memorabile. Milei doveva fermarsi in ambasciata, per evitare sprechi di denaro pubblico, ma alla fine il presidente ha deciso assieme alla sorella di alloggiare all’hotel Intercontinental Ambasciatori di via Veneto.
Karina Milei
Gli altri della delegazione si sono sistemati al Double Tree by Hilton Rome, proprio accanto all’ambasciata. Ma del resto ci siamo abbastanza abituati all’anticonformismo di Milei, che viaggia con i ministri degli Esteri Diana Mondino, dell’Interno Guillermo Francos, del Capitale umano Sandra Pettovello e con diversi imprenditori argentini. Imprevedibile, sappiamo poco sulle ore libere dell’inquilino della “Casa Rosada”.
Domani mattina come dicevo, alle 9.30 parteciperà a San Pietro alla cerimonia di canonizzazione di Maria José de Paz y Figueroa, nota come Mama Antula, prima santa argentina. Ma per il resto della giornata si sa poco. Cosà farà Milei? Molti inviati hanno una certa non nascosta difficoltà a seguire l’imprevedibile presidente “con la motosega” che non ha con sé un addetto stampa. Intanto Milei si porta dietro il fardello della dura sconfitta alla Camera della legge omnibus del governo argentino.
Evita Peron
Ciò potrebbe provocare un ulteriore rimpasto dell’esecutivo e delle alleanze parlamentari a soli due mesi dall’insediamento. La cosa non sembra preoccuparlo. Va detto che in Argentina ha avuto la forza di un terremoto la sua campagna elettorale arrembante e populista che lo ha catapultato da poco più di due mesi alla guida del Paese. E così “El Loco”, come lo chiamano, si è concesso una prima giornata interamente privata.
Ieri sera, come ha reso noto ai suoi follower su Instagram, si è concesso una visita notturna al Colosseo, in compagnia della sorella Karina. L’amata confidente e sorella, che è anche segretaria della Nazione, lo ha accompagnato poi anche in un’altra visita romana: alla basilica di San Pietro in Vincoli. La vista del suggestivo Mosè di Michelangelo ha riattivato le battute eccentriche del presidente Milei: “Viva la libertad, carajo!”, scrivendo syu Instagram, condividendo la foto della visita “Viva la libertà, ca***o”.
Milei el loco -Javier Milei
All’uscita dalla basilica, un piccolo gruppo di fan lo ha salutato e fermato per scattare foto. La presenza di Milei in Italia potrebbe essere un’occasione per stipulare accordi economici bilaterali, per facilitare i rapporti degli italo discendenti con l’Italia, specie con chi desidera prendere subito la cittadinanza italiana, venire nel Bel Paese per studiare, lavorare e magari stabilirsi. Javier Milei è imprevedibile, chissà cosa verrà fuori da un incontro con Giorgia Meloni?
