Fleximan la primula rossa del Polesine e i suoi segreti

Fleximan non si parla che di lui, o forse di loro, chissà! Questa sorta di Robin Hood o di Tulipano nero che mette fuori uso gli autovelox, identificabili con il potere costituito, per favorire il popolo, sta davvero facendo impazzire chi non riesce ancora ad acciuffarlo.

Fleximan

Fleximan, anche questo nome un po’ da super eroe, si muove con passo felpato come la Pantera Rosa e un po’ dappertutto la gente rumoreggia. Fino ad ora sono stati ben otto gli autovelox messi fuori uso e sia chiaro che il danno fatto fino ad ora non è stato una barzelletta. A quanto pare, occorreranno almeno quindicimila euro per rimediare al danno, senza contare il denaro che non è rientrato con le sanzioni perdute.

Chi lavora macinando chilometri in lungo e in largo, spesso lamenta che le amministrazioni comunali abbiano piazzato autovelox a raffica, piazzandoli nei posti più disparati, più per rimpinguare le casse dei loro enti che per una reale volontà di ridurre gli incidenti stradali; sarà vero? Eppure, nonostante il fatto che si tratti di un reato di un certo rilievo, questo “Tulipano nero” polesano, sembra avere non pochi sostenitori.

Strada statale Romea a Rosolina

Tanti lo ringraziano, visto che riescono a eludere i controlli della velocità. Questi autovelox sono sempre stati una spina nel fianco per molti automobilisti e vederne ben otto distrutti a qualcuno ha fatto piacere; una soddisfazione non celata. L’ultimo autovelox distrutto era lungo la strada statale Romea a Rosolina, in Basso Polesine. Nei bar, in qualche autogrill e tra amici se ne parla. Alcuni sono convinti che non si tratti di un “vandalo solitario”, che agisce vestito di nero con il favore delle tenebre.

Si dice che si tratti di una piccola banda che ben organizzata, elude le telecamere di videosorveglianza, agendo in modo fino ad ora infallibile o quasi. Sembra anche però che i Carabinieri ormai siano sulle tracce di Fleximan e che siano ad un passo dall’acchiapparlo. Per il momento però, sui social questa sorta di eroe solitario, sta riscuotendo un gran successo.

Fleximan a Rosolina

Molti cittadini, stufi d’essere salassati da autovelox, che spesso hanno fatto discutere per collocazione e funzionamento, fanno il tifo per lui. Quello che è certo è che Fleximan, raggiunge sicuramente a piedi il punto in cui decapita l’autovelox. Probabilmente ha un complice che fa il palo e che lo accompagna. Ora però che Fleximan, potrebbe avere le ore contate. Sarebbe, o sarebbero finiti in video. Si sta scommettendo sull’identità dell’ipotetica banda. Qualcuno dice che siano due operai. Altri dicono che sono due fidanzati, tipo Bonnie e Clyde.

Mentre c’è chi scommette che siano addirittura due pensionati, che conoscono a mena dito strade, telecamere e quant’altro. Ora però li inchioderebbero delle immagini di alcune telecamere nei pressi del chilometro 71-760. E’ quello il punto n cui è stato installato il rilevatore tanto detestato dagli automobilisti. Le stesse immagini sono nelle mani carabinieri del comando provinciale di Rovigo.

Autovelox nel Polesine

Non possiamo non rimarcare però che l’odiato autovelox è lì con lo scopo di aumentare la sicurezza. Del resto di morti in Romea ce ne sono stati fin troppi. Nel frattempo però, tanti esaltano ancora il Tulipano Nero. I commenti vanno da “eroe” e “passa anche da noi”. Fleximan fino ad ora ha abbattuto l’apparecchio di Bosaro, sulla Statale 16, tra il 18 e il 19 maggio. Poi il 29 maggio a Giacciano con Baruchella e il 19 luglio di nuovo a Bosaro, poi Mazzorno Sinistro, nel Comune di Taglio di Po, il 6 agosto.  E’ tornato all’attacco 2 novembre a Giacciano con Baruchella. E incredibile, la notte di Natale a colpito due volte: a Corbola e per la seconda volta a Taglio di Po.