Insalata di Lusia IGP, un prodotto ortofrutticolo tipicamente italiano e anche l’unica lattuga garantita dall’Europa con il marchio IGP; ovvero “Indicazione geografica protetta”. Questo “imprimatur” è arrivato solo nel 2009; ma inorgoglisce molto i produttori del prezioso ortaggio. Le insalate IGP sono commercializzate solo in confezioni; che contengono una sola varietà. Il foglio trasparente che copre l’imballaggio riporta tassativamente il logo; Insalata di Lusia IGP.
Insalata di Lusia IGP
L’area di produzione di questa preziosa insalata; è pressappoco la zona di Lusia da cui prende la denominazione. L’IGP si estende tra le province venete di Rovigo, ovvero Lusia, Badia Polesine; Lendinara, Costa di Rovigo, Rovigo, Fratta Polesine. Inoltre anche Villanova del Ghebbo, Padova; con Barbona, Vescovana e Sant’Urbano. In queste zone troviamo un terreno che è particolarmente indicato; per la coltivazione degli ortaggi in generale. In quanto ricco di humus e sabbia; entrambi depositati nel corso degli anni dalle alluvioni che caratterizzano la zona.
E’ l’Adige che straripando; lascia l’area fertile; caratterizzata da una buona permeabilità. Essa favorisce lo scolo; e il drenaggio della pioggia in eccesso. La falda superficiale di Lusia è mantenuta costante; a un metro di profondità. Quindi ciò consente disponibilità d’acqua durante tutto l’anno. Nel resto del Polesine invece; si coltiva comunemente grano e mais.
Insalata di Lusia IGP e coltivazione degli ortaggi
Ma in queste zone, date le caratteristiche del terreno e la costante possibilità d’impiego d’acqua; è molto conveniente coltivare l’Insalata di Lusia IGP per circa 10-11 mesi l’anno. Si tratta di una coltivazione; che ha quasi duecento anni di tradizione. Al riguardo, le prime coltivazioni d’insalata a Lusia risalgono al 1836. E’ stata quindi la particolare tipologia del terreno, molto leggero e con una forte componente di sabbiosità; a non permettere la coltivazione delle tradizionali colture polesane, favorendo invece l’insalata LusiaIGP.
Inizialmente quest’attività era limitata localmente; e a un consumo familiare. Tuttavia, nel secondo dopoguerra, con la diffusione dei primi mezzi di trasporto pesante; si è cominciato a commercializzare il prodotto in alcune grandi città dell’Italia Settentrionale. La risposta risultò ottimale. La prima documentazione statistica del successo del prodotto ortofrutticolo; risale, infatti, agli anni cinquanta.
Centrale Ortofrutticola di Lusia
Ciò in coincidenza della fondazione della Centrale Ortofrutticola di Lusia. Oggi con orgoglio il logo dell’Insalata di Lusia IGP; testimonia un successo importante e crescente. Accade in un’area a grande vocazione agricola. Orbene, il Consorzio di Tutela, opera in rappresentanza di circa 26 produttori e confezionatori della zona; allo scopo di tutelare la denominazione, e di valorizzare la produzione.
Ciò anche informando correttamente il consumatore. A tal proposito, tutti i produttori che aderiscono al Consorzio di Tutela dell’Insalata di Lusia IGP; sono sempre tenuti a rispettare scrupolosamente il disciplinare IGP di produzione. Periodicamente, e secondo un protocollo; essi si sottopongono ai controlli degli organi di vigilanza. L’Insalata di Lusia IGP: ha delle proprietà rinfrescanti e depurative. Contiene vitamina A e C, calcio, ferro, acido folico ed è ricca di fibre. I sali minerali presenti nel terreno; conferiscono al prodotto una sapidità tale da poterla consumare anche senza aggiunta di sale.