Difendersi dalle alluvioni è possibile. Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo, essere consapevoli. Il privato cittadino può evitare di farsi trovare impreparato. Ecco alcune dritte salvavita.
Difendersi dalle alluvioni
Prevenire è meglio che curare e anche in caso di estrema crisi, ci si può difendere. Uno dei problemi più grandi durante un’alluvione, è la mancanza di elettricità e acqua potabile. Non poter telefonare, restare al buio, senza gas e al freddo è un grosso rischio. E’ una buona idea, tenere nei piani alti, un kit d’emergenza che può essere “salvavita”. Tenere degli walkie takie con una scorta di pile può esser utilissimo per comunicare. Farlo con dei parenti dislocati, aiuta a non restare isolati.
La stessa cosa vale con le torce, lampadine tascabili e i più previdenti, hanno un gruppo elettrogeno d’emergenza. Una scorta di candele può tornare sempre utile. Considerare che un grande fiume si può monitorare facilmente, ma al contrario, il livello delle acque di piccoli torrenti può crescere molto rapidamente, lasciando tempi di intervento ridotti. Altri strumenti utili sono i sistemi di allertamento.
Kit di sopravvivenza per alluvioni
Permettono l’attivazione della protezione civile locale. E’ indispensabile una pianificazione d’emergenza e le esercitazioni. Alcuni comuni si stanno attivando anche con delle sirene che danno l’allarme. Infine la gente deve essere consapevole e preparata. Come funziona l’allertamento? Il Dipartimento della Protezione Civile, le Regioni e le Province Autonome si attivano in tal senso.
Spetta poi ai Sindaci attivare i Piani di emergenza, informare i cittadini sulle situazioni di rischio e decidere quali azioni intraprendere per tutelare la popolazione. Per approfondimenti si può andare su “Allertamento meteo-idro” sul sito www.protezionecivile.gov.it. E’ importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del territorio, perché se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro. L’acqua può salire improvvisamente, anche di due metri in pochi minuti. Le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra.
Torce elettriche e wolkie tokie
All’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti. Ma anche le strade con forte pendenza. La forza dell’acqua può danneggiare ponti, terrapieni, che potrebbero cedere o crollare improvvisamente. Anche noi, possiamo contribuire a ridurre il rischio alluvione, rispettando l’ambiente. Se vediamo rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti dobbiamo segnalarlo.
E bene chiedere al Comune informazioni sul Piano d’emergenza. Dobbiamo conoscere le vie di fuga e le aree sicure della città. Se non c’è, dobbiamo pretendere che sia predisposto, così da sapere come comportarci. Se in famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza, si deve verificare che nel Piano d’emergenza comunale siano previste misure specifiche. Evitiamo sempre di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato. Assicuriamoci che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti.
Difendersi dalle alluvioni – Protezione civile
Ricordate di tenere in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, anche una radio a pile e assicuriamoci che ognuno sappia dove siano. Durante un’allerta bisogna seguire passo passo le criticità previste sul territorio e le misure adottate dal Comune. Non si deve dormire nei piani seminterrati ed è meglio non soggiornarvi. Ricordate di proteggere i locali che si trovano al piano strada, chiudendo le porte di cantine, seminterrati o garage, ma solo se non si corrono pericoli. Non è una cattiva idea, tenere dei sacchi di sabbia per proteggere gli usci.
Se ci si deve spostare, è bene valutare prima il percorso evitando le zone allagabili. Valutate bene se mettere al sicuro l’automobile se può essere pericoloso. Condividiamo quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti. Durante l’alluvione se ci si trova in un luogo chiuso, non scendete in cantine, seminterrati o garage per nessun motivo.
Gruppo elettrogeno – radio a pile
Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare. Chiudete il gas e disattivate l’impianto elettrico. Non toccate impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bevete acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata. Tenere libere le linee facilitando i soccorsi. Se siete all’aperto allontanatevi dalla zona allagata. Fate attenzione a dove camminate, potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti. Evitate di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento, rischiate di rimanere intrappolato. Evitate sottopassi, argini, ponti. Può essere molto pericoloso. Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino.
