Santa Lucia, i puoti e : "A Sànta iùthìa eà dhìma a eà crùthìa" - itCrespino

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Santa Lucia, i puoti e : “A Sànta iùthìa eà dhìma a eà crùthìa”

Santa Lucia - La Santa in un dipinto
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Santa Lucia, dal paganesimo fino al Cristianesimo, si giunge al 13 dicembre, per il solstizio d’inverno, da cui il detto “santa Lucia il giorno più corto che ci sia”. Un detto polesano recita: “Par Santa Lusia un cul ad gucia, par Nadal un pas ad gal,  par la Veceta un’ureta, par Sant’Antoni do mezzor boni, par la Candelora n’ora bona”.

Santa Lucia

Il 13 dicembre, è una sorta di Natale anticipato, con regali e dolci ai bambini. Si tratta di una tradizione antichissima. Prima delle “correzioni” del calendario gregoriano, il solstizio d’inverno, l’inizio dell’inverno, cadeva proprio il 13 dicembre.

Santa Lucia - statua di Santa Lucia
fonte foto . Wikipedia – pubblico dominio

Nelle campagne polesane, ma anche in tutto il Veneto, c’era un’usanza solidale bellissima. Chi aveva avuto raccolti molto abbondanti, donava una parte a chi aveva raccolto molto poco. Si narra ancora di una carestia, durante la quale, viaggiò un carro di grano trainato da asinelli. La distribuzione porta per porta, sarebbe avvenuta proprio nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Da lì si cominciò a parlare di un intervento della Santa, e principiò l’usanza dei doni. In ogni caso, i bimbi, nella notte più lunga che ci sia, ancora oggi, da Santa Lucia attendono i bonbon. Al riguardo, resiste ancora l’usanza della letterina a Santa Lucia chiedendo tanti doni.

Santa Lucia e i doni ai bambini

Davanti al camino si narra ancora che la notte del 12 dicembre, Lucia vestita di bianco gira per case e paesi, con un carretto trainato da un asino. Si ferma laddove un bimbo l’aspetta.

Santa Lucia - Regali per i bambini

I bimbi preparano acqua o latte, pane e biscotti per l’asinello e qualche dolcetto anche per Santa Lucia. La mattina del 13 dicembre tanti bambini appena svegli, vanno a scoprire i doni della santa, e se l’asinello ha mangiato. Inoltre di dice: “A Sànta iùthìa eà dhìma a eà crùthìa”. A Santa Lucia il freddo gelido (EÀ DHÌMA) tormenta, è un tormento. “Eà dhìma” è il gelo che non dà tregua. E’ linguaggio popolare, usato da quelli più esposti alle intemperie. Linguaggio frequente sulle bocche di pescatori contadini, barcari, operai. Meno sulle bocche di quanti stanno al calduccio nei caffè, o nelle osterie. E’ un detto presente e ben vivo fin oltre il Polesine.

Tradizioni del 13 dicembre

Tenete e “rece ben verte” e ascoltare i pescatori e riconoscerete il veneto. Lucia, ovvero “nata nelle prime ore del mattino”, simbolicamente legata alla luce e alla vista, popolare in mezzo mondo, qui è ancora molto amata. Inoltre, pochi conoscono l’antica tradizione dei semi preparati per Santa Lucia. In Veneto la santa è anche romantica perché protettrice dei fidanzati.

Santa Lucia - Biscotti a forma di pupazzo

Per tradizione si mangia il mandorlato; simbolo della benevolenza della santa verso la coppia. Il fidanzato deve regalarlo alla fidanzata il 13 dicembre; che sia abbondante per tutta la famiglia! Per i bimbi invece ci sono “i puoti”, ovvero dei biscotti a forma di bambolotto. In lingua veneta “puoto” significa appunto bambolotto. La tradizione vuole che, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, assieme a dolciumi e giocattoli, Santa Lucia porti questi biscotti ai bambini buoni. Si narra che Santa Lucia trasfigurata in una vecchietta, sorpresa dalla neve.

I puoti

Era il tredici dicembre, e trovò rifugio presso una famiglia povera. I bambini aspettavano i dolci, ma anche una bambola. Nottetempo, l’anziana svelò la ricetta dei puoti alla signora che l’aveva ospitata. Così i piccini, avrebbero avuto dolci e bambolotti. La donna capì d’essere davanti alla Santa, perché nonostante pochissimi e miseri ingredienti, l’anziana continuava a tirarne fuori biscotti. La vecchina trasformò l’acqua in latte e da una pentola vuota estrasse del burro. Infine, Santa Lucia uscì, prese un po’ di neve e la fece scendere sui dolci trasformandola in zucchero a velo. Il giorno dopo tutta la famiglia mangiò i puoti, mentre l’anziana, passata la tempesta, se n’era già andata.

Santa Lucia, i puoti e : “A Sànta iùthìa eà dhìma a eà crùthìa” ultima modifica: 2020-12-13T09:00:00+01:00 da simona aiuti

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