Visitare l’orologio di Chioggia? Certo ne vale la pena; è solo a un’ora d’auto. Si tratta dell’orologio nella Torre di Sant’Andrea, ed è l’orologio funzionante più antico del mondo; risalente al XIV secolo. Si tratta di un primato italiano; e sarebbe un peccato non farci un salto.
Visitare l’orologio di Chioggia
La costruzione dell’orologio è attribuita ai Dondi; famiglia di grandi costruttori di orologi dell’epoca e di sofisticati meccanismi, come l’Astrario. Il capostipite ovvero Jacopo Dondi, insieme al figlio Giovanni; fu l’inventore dell’orologio astronomico meccanico di Padova. Per molti anni, numerose ricerche dei principali esperti in materia; hanno sostenuto che il primato dell’orologio chioggiotto fosse condiviso con l’orologio di Salisbury. In quanto entrambi sarebbero stati costruiti nel 1386.
Tuttavia, secondo recenti perizie; il primato del più antico del mondo spetterebbe all’orologio della torre di Sant’Andrea. Esistono diverse documentazioni storiche; che ne attestano l’esistenza già in epoca precedente. Mentre la data di costruzione dell’esemplare inglese; sarebbe tuttora incerta. L’orologio di S. Andrea è quindi il più antico del mondo; il primo orologio costruito e tuttora funzionante al mondo. L’antico quadrante posto sulla torre di Sant’Andrea, funziona oggi per mezzo di un dispositivo elettronico.
Visitare l’orologio di Chioggia nella torre di Sant’Andrea
L’antico meccanismo dell’orologio risalente l’epoca medievale in ferro battuto invece, si trova all’interno della torre, ristrutturato e funzionante. Il meccanismo viene fatto funzionare a scopo dimostrativo durante le visite al museo della torre. L’orologio posto in cima alla torre con un grande quadrante bianco in pietra d’Istria; raffigura un sole fiammeggiante dal cui centro si estende un raggio più lungo degli, che funge da indicatore dell’ora.
L’opera è stata ricondotta infine ai Dondi per la presenza di un elemento distintivo, ovvero la presenza di quattro montanti laterali, che terminano a punta; e le “zampe di cane” che caratterizzano le estremità inferiori dei quattro montanti metallici, segni distintivi applicati nelle opere della famiglia. Si trovano nell’Astrario e nell’orologio di Piazza dei Signori di Padova). La struttura originale dell’orologio è rimasta comunque pressoché inalterata nei secoli.
Jacopo Dondi
Nel maggio del 2006 in occasione del Congresso Internazionale di Orologeria da Torre, tenutosi a Goslar in Germania ha reso l’orologio di Chioggia noto al pubblico degli specialisti. La cella campanaria può oggi essere raggiunta a piedi attraverso una scalinata in legno comprensiva di 125 gradini. La torre nel suo interno è di fatto un museo verticale.
Il Museo “Torre dell’Orologio” nella torre di Sant’Andrea d’origine romano-bizantina, prima di diventare la torre campanaria della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo; è stata un faro e un punto di avvistamento.Nel 2006 è stato inaugurato il museo e da quel momento è aperta al pubblico. Salendo le scale, il visitatore rivive la storia della città lagunare, della torre-campanaria, della chiesa di S.Andrea, della fede e pietà e dell’orologio medievale. Il museo è diviso nei sette piani della torre campanaria.
Torre dell’orologio
Al piano terra è possibile vedere alcuni documenti; che illustrano le informazioni artistiche della Torre dell’Orologio. C’è anche un’antica croce in ferro ritrovata sotto la pavimentazione della torre; e numerosi stemmi di famiglie cittadine. Salendo vediamo in successione cronologica alcune mappe originali della città; provenienti dagli archivi storici della provincia. Salendo ancora ammiriamo le testimonianze della fede e della “pietà religiosa”; con la raccolta di molti ex-voto dedicati alla Madonna dell’Addolorata. E ancora i quadri della caratteristica “Via Matris”; che raffigurano i sette dolori della Madonna. Poi un astrolabio che ha la funzione di contemplare il rapporto dell’uomo con il cosmo e con il tempo. Al settimo piano si può accedere con una botola; alla cella campanaria con i sacri Bronzi. Da qui si vede un panorama fantastico; che comprende Chioggia, la laguna Veneziana.