Polesani in gita a Carpi? Perché no? E’ solo a due passi. L’epoca #Covid-19 non ferma il desiderio di fare un po’ di turismo a due passi da casa. Agosto e le calde e assolate giornate, invogliano a bighellonare; magari in una domenica estiva un po’ sonnacchiosa, ma con la nostra borraccia!
Polesani in gita a Carpi
Anche se non andiamo al mare o in montagna, le città d’arte semi deserte sono un invito per gli appassionati. Perché non approfittarne? Visitare luoghi unici e affascinanti è l’ideale, invece di restare in casa in compagnia del condizionatore. E così possiamo scoprire Carpi, così vicina, basta un’oretta d’auto, anche meno. Ci troviamo subito immersi in un ambiente che come un salottino buono elegante dallo stile tipicamente emiliano.
E’ sorprendete scoprire quante cose ci sono da visitare. Carpi è la tipica bellezza emiliana dai colori vivaci e accesi, e la passeggiata in centro è scandita, anzi piacevolmente agevolata dai lunghi portici delle vie principali; che in una domenica estiva possono essere quasi deserti e a nostra disposizione con il naso all’insù. Carpi è piuttosto tranquilla e accogliente. I portici conducono alla piazza principale della città; la bellissima Piazza dei Martiri, dove ci sono i maggiori dei luoghi d’interesse di Carpi.
Polesani in gita a Carpi in agosto
Guardandoci attorno Intorno, vediamo palazzi e monumenti storici come il Duomo di Carpi; Palazzo dei Pio, lo straordinario Portico e il Teatro Comunale. Ci troviamo davanti alla Cattedrale di Santa Maria Assunta di Carpi. Da poco restaurata in seguito del terremoto del 2012; la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Carpi; è un autentico capolavoro, un incanto che si staglia al centro della piazza.
Il Duomo di Carpi, è uno splendore di stile assolutamente barocco, e si presenta anch’esso con colori accesi. Entrando all’interno, si svelano uno ad uno dei meravigliosi tesori; iniziando dalle opere pittoriche e scultoree di alcuni dei principali artisti locali dei secoli passati. Tra una pinacoteca e una cappellina, c’è tanto da vedere. Bellissimo il Castello dei Pio, che si affaccia sul lato orientale della piazza ed è un insieme di edifici costruiti in tempi diversi.
Emilia Romagna
La torre merlata di Passerino Bonaccolsi è medievale, mentre sono rinascimentali l’Uccelliera; la lunga facciata e il torrione di Galasso Pio all’estremità sinistra. La torre dell’orologio è successiva. All’interno è notevole la cappella, con affreschi di Bernardino Loschi e Vincenzo Catena. Tuttavia non è tutto!
Dopo aver a lungo bighellonato in centro, perché non fare una capatina a Nonantola per visitare Villa Emma? Essa cela una vicenda interessante. Durante la Seconda Guerra Mondiale, a Villa Emma trovarono rifugio una settantina di giovani ebrei in fuga dall’Austria; ma anche dalla Germania e anche dall’ex Jugoslavia. Tutti questi ragazzi, di cui anche il cinema si è occupato, rimasero lì ospitati per un po’. Poi furono affidati ad alcune famiglie del luogo e poi, e infine espatriati in Svizzera dove trovarono la salvezza. La bella villa, vista dall’esterno, oggi sembra una dimora sontuosa che si affitta per eleganti ricevimenti.
Agosto in città
Facendo un passeggiata all’esterno, si nota una targa relativa a quell’evento del periodo post bellico. La città di Carpi è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia d’oro al merito civile e della medaglia d’argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l’attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.