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SCUOLA

La didattica a distanza ed il grande lavoro degli insegnanti

Plessi scolastici di Crespino

La didattica a distanza ha invaso le case degli italiani e quella che fino a qualche mese fa poteva sembrare una realtà futuristica, in pochi giorni si è trasformata in concretezza. Infatti nel DPCM del 4 marzo il Governo incaricava i dirigenti scolastici a garantire la DAD, senza indicarne le modalità ed i tempi. Prima che essa diventasse una realtà diffusa in tutto il territorio nazionale si è dovuto aspettare il 9 aprile quando entrò in vigore il decreto legge 22 del 2020.

La Didattica a distanza affrontata dall’Istituto Comprensivo di Polesella

Nonostante le incertezze scaturite da una situazione di emergenza che non si era mai vista, l’Istituto Comprensivo di Polesella si è subito attivato. E’ stato fondamentale l’impegno dei docenti che unendo le forze hanno dovuto reinventare il metodo di insegnamento. Fin dai primi giorni come dichiara l’insegnante Tiziana Valori “siamo riusciti a gestire la situazione attraverso la collaborazione delle famiglie e grazie al grande lavoro di coordinazione svolto dalla dirigente scolastica Ciocchetti Claudia“. Ancora una volta i plessi di Crespino emergono per il grande impegno. Infatti nonostante le tante difficoltà, attualmente viene garantito un servizio quotidiano di video lezioni con i ragazzi oltre che attività di scrittura e pittura. Tutte queste iniziative hanno aiutato anche psicologicamente, i più piccoli, a trascorrere i giorni del Lockdown. La didattica a distanza è diventata un grande lavoro che impegna quotidianamente gli insegnanti che con minuziosa attenzione cercano di aiutare tutti gli alunni.

Alcune famiglie si sono trovate in difficoltà per la mancanza di una connessione fissa e della strumentazione necessaria ma l’Istituto Comprensivo è intervenuto tempestivamente. Si è sempre cercato di mantenere il “contatto” con tutti i ragazzi offrendo materiale che aiutasse a proseguire nel percorso di crescita scolastica. Agli alunni sprovvisti di connessione è stato inviato materiale in modo tale che potessero sentirsi partecipi e coinvolti nonostante le difficoltà. Un doveroso ringraziamento spetta all’associazione Agnese Baggio di Adria, che da anni collabora con le nostre scuole, che ha provveduto ad inviare materiali e libretti operativi ai ragazzi privi di connessione internet. Tutto questo è stato fondamentale al fine di ridurre la dispersione scolastica. Attraverso la didattica a distanza si è completamente modificato il metodo di far scuola integrando maggiormente le famiglie nel percorso di crescita dei ragazzi.

Il progetto pilota crea stimoli di crescita

Quest’anno si è distinto per i forti cambiamenti che hanno radicalmente trasformato la struttura dei plessi scolastici di Crespino. Con il progetto pilota stipulato tra l’amministrazione Zambelli e il comune di Guarda Veneta, si è potuto creare un futuro ad entrambe i paesi stabilendo una cooperazione tra gli insegnanti dei due plessi. Il piano di lavoro prevede che le classi prima e seconda della scuola primaria si svolgessero a Guarda Veneta mentre le restanti a Crespino. Nonostante i plessi siano attualmente chiusi, il progetto ha creato le basi per una costante collaborazione tra gli insegnanti delle due scuole. La sinergia creatasi è sicuramente diventata un grande stimolo di crescita non solo per i ragazzi ma anche per gli insegnanti che lavorano giornalmente per il bene dei più giovani.

Insieme si può fare la differenza

Nonostante il grande impegno svolto finora, degno di insegnanti con una preparazione eccellente e una grande capacità di problem solving, insieme possiamo fare la differenza. Infatti la didattica a distanza sarà un metodo di insegnamento che durerà ancora per molto. Si è cercato di aiutare le famiglie che non avevano né strumenti né competenze digitali. Attualmente qualcuno non ha ancora la possibilità di connettersi giornalmente in videolezione. Come ItCrespino faccio un appello a tutti coloro che leggeranno questo articolo affinché possano donare alla scuola dei computer per consentire la maggior partecipazione degli alunni. Potete contattarmi attraverso la mail [email protected] . Consapevoli che pedagogia, didattica ed empatia non possano essere sostituiti da piattaforme online, ci auguriamo che presto si possa tornare alla piena normalità.

La didattica a distanza ed il grande lavoro degli insegnanti ultima modifica: 2020-05-22T09:00:00+02:00 da Gianmaria Alberghini

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