Il Po e i romanzi ispirati e scritti lungo un fiume - itCrespino

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CULTURA STORIE

Il Po e i romanzi ispirati e scritti lungo un fiume

il Po e i romanzi - una Casa Sul Fiume

Il Po e i romanzi scorrono all’unisono. Come tanti altri fiumi, ha sempre trasportato e ispirato storie, e vicende che continuano a scorrere ancora. Sono tantissimi i libri da leggere ambientati sulle rive di un fiume, dove talvolta tutto inizia portando vicende verso la fine allo sbocco sul mare. Essi trascinano destini individuali e le vite di molti personaggi.

Il Po e i romanzi

Il Po e i romanzi, fra lo scorrere perenne delle acque, per chi nasce su queste rive, e desidera sempre navigare e andare lontano. Esistono vie fatte d’acqua che dividono e uniscono popoli, e scorrendo scintillanti otto il sole, fluiscono come la vita. Ungaretti scrisse: “ la nostalgia in ognuno dei fiumi trascorsi si svela”.

Il po e i romanzi - Tre Uomini

Molti polesani, hanno l’abitudine di passeggiare lungo il fiume e tanti si siedono in riva al Po, leggendo, e intraprendendo l’ennesimo viaggio. Non importa quale sia il fiume in oggetto, se vicino o lontano, poiché chi nasce in riva a un rio, ha sempre le medesime sensazioni. Imprescindibile è “Narratori delle pianure” di Gianni Celati. La pianura Padana e il fiume Po sono quindi gli elementi dei racconti di Gianni Celati. Lo scrittore ci porta a seguire come una mappa, la narrazione di fatti, vite e personaggi, che ruotano intorno al fiume avvolto da banchi di nebbia.

Narratori delle pianure

Ci troviamo fra ponti di barche sull’Oglio, e l’origine del nome Taglio del Po. “Perché gli uomini un tempo hanno dovuto tagliare il fiume per regolarne la foce. Ma salito sull’argine per guardarmi attorno, non riuscivo a immaginare che fosse esistito qualcosa di diverso dallo spazio della mia epoca”. 

il Po e i romanzi - copertina del romanzo di Marquez
fonte foto – Simona Aiuti

Prendiamo anche “Tre uomini in barca”, ideato come una guida seria di storia locale lungo il fiume Tamigi. Jerome lo infarcì di battute spiritose e note divertenti tanto che divenne uno dei più famosi libri umoristici inglesi. Nella storia alcuni amici riuniti, ritengono d’aver bisogno per rilassarsi di una vacanza. I tre alla fine decidono di fare un viaggio in barca sul Tamigi. Durante il percorso, si accampano con le tende, raccontandosi aneddoti, disavventure precedenti e altre che verranno in seguito. Il fiume è protagonista e in esso non solo ci si diverte, ma si respira una sana letteratura. 


Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome

Pregevole è “Cuore di tenebra”, di – J. Conrad. Anche questo romanzo inizia sul Tamigi. Anzi, sul Nellie, un battello di crociera in attesa di prendere il largo. Un marinaio racconta una storia che si svolge in un fiume dell’Africa coloniale. Quindi il lettore, può sedersi sulle rive del Po, leggere di gente che si trova sul Tamigi, in cui si parla di un altro fiume ancora! Quello di Conrad è un viaggio nel cuore dell’inconscio collettivo, che al narratore per un momento pare un viaggio indietro nel tempo. Queste vicende, nel cinema sono state elaborate da Coppola, in Apocalypse Now. Affascinate è anche “La casa sull’acqua”, di Penelope Fitzgerald, che racconta di un gruppo di personaggi eccentrici che vivono su battelli ormeggiati nel fiume Tamigi. Ciascun personaggio sperimenta le tensioni e gli scricchiolii del proprio battello, su cui vivono sotto il flusso delle correnti.

La casa sull’acqua

Bellissimo è “Il mondo perduto” di Conan Doyle. Si narra di una spedizione in Sud America fra l’Orinoco e il Rio delle Amazzoni alla ricerca di animali preistorici perduti. S’intraprende un viaggio avventuroso fra affluenti e foreste inesplorate. Poi, Cent’anni di solitudine di Marquez è forse uno dei libri più noti al mondo. Protagonista è la località di Macondo, un villaggio di poche case sulle rive di un fiume dalle acque limpide. Intorno al corso d’acqua si dipana quindi la vita della mitica famiglia Buendía. Parliamo dello stesso fiume dove si diceva che il piccolo Aureliano Buendìa, era stato trovato dentro una cesta a galleggiare nell’acqua. Abbiamo anche Danubio di Claudio Magris, che scorre fra le rive della letteratura Mitteleuropea. Si evocano personaggi come la principessa Sissi, Céline, e Kafka. Infine, il Danubio, che ispirò anche Cartesio che scrisse: “l’acqua che scende, non può risalire una china.

Il Po e i romanzi ispirati e scritti lungo un fiume ultima modifica: 2020-03-24T09:00:00+01:00 da simona aiuti

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