Campetti sportivi parrocchiali. Si tratta di “una dimensione”, che ha consentito che s’instaurasse una collaborazione coesa tra le varie associazioni, nonché tra le diverse generazioni. Attualmente l’area è dotata di un campo da Beach volley; uno da ping pong e un altro adibito per il calcetto.
Campetti sportivi parrocchiali
Infine vi è altresì una piattaforma per il basket ma attualmente inagibile. L’area su cui insiste il complesso è di proprietà della Parrocchia dei S.Martino e Severo; ed è gestita grazie all’Associazione Circolo Noi S.Martino di Crespino. Il presidente è don Graziano Secchiero e l’associazione si continua quindi ad occupare della manutenzione.
Il progetto nella sua interezza è stato realizzato anche grazie all’aiuto concreto di esercenti locali, nonché associazioni che si sono adoperati per dare una mano. C’è stato un bel momento, lo scorso 26 marzo. Poiché si certifica in modo tangibile la fiducia verso le istituzioni; che decidono d’investire nel Polesine e per i giovani, anche in strutture simili. Gli anni legati all’emergenza pandemica hanno visto una diminuzione delle attività sportive; così come i contatti sociali. Eppure sappiamo quanto sia importante il benessere della società e per permettere l’inclusione dei giovani che spesso distratti dalle tecnologie.
Regione Veneto
Si può dimenticare la bellezza della realtà e il condividere momenti, reali, insieme. Teniamo anche presente che l’anno scorso i campetti sono stati scenario degli allenamenti estivi di alcune squadre di pallavolo; durante il Grest “Kaleidos”. Oltre che per il festival Blues patrocinato dalla Regione Veneto ed organizzato dalla Proloco. In questi campi sportivi, negli anni abbiamo visto tornei, mostre cinofile, palestra all’aperto per le scuole; parco giochi per le animazioni oltre che zona di ritrovo per molte generazioni.
Qui hanno trovato spazio tanti bambini della scuola dell’infanzia ma anche per i giovani di Crespino e dei paesi circostanti. Quindi le istituzioni tutte, sono impegnate per migliorare sempre i servizi a disposizione della comunità; affinché l’area possa essere sfruttata in tutto il suo potenziale. Nella progettazione da qui ad un prossimo futuro, giocano e giocheranno un ruolo importante la Regione Veneto; ma anche in modo speciale i Rotary Club.
Rotary Club e Campetti sportivi parrocchiali
Se i ragazzi trovano entusiasmo e credono nel luogo in cui vivono, probabilmente nel futuro non se ne andranno ed investiranno nel territorio. Questo è uno degli obiettivi che il Rotary Club con il Ryla; che insegna cosa è importante e come scoprire. Service above self – nella traduzione italiana ufficiale vuol dire Servire al di sopra di ogni interesse personale – è il motto ufficiale del Rotary e ne esprime in modo conciso la filosofia. Sono questi gli levati principi morali nello svolgimento delle attività professionali e nei rapporti di lavoro.
Ma anche il riconoscimento dell’importanza e del valore di tutte le attività utili. Nonché il significato dell’occupazione di ogni rotariano come opportunità di servire la società. Certamente il Polesine è una terra piena di possibilità che devono essere sfruttate. E per farlo, servono menti giovani e brillanti, che non possiamo permetterci di perdere.
Centri sportivi a Crespino
Difatti nel progetto che si andrà a realizzare, si vorrà eliminare tutte le barriere architettoniche, per allargare al massimo la fruibilità. Ad esempio, l’investimento in corso consiste nella riqualificazione della piastra del campo da Basket; per trasformarla in un campo da gioco polivalente. Resta il fatto che questi campetti sono davvero un luogo strategico. Ed è desiderio comune svilupparli perché siano accessibili anche alle persone con scarsa o impedita capacità motoria. Ancora una volta gli enti del territorio si sono dimostrati sensibili alle esigenze dei giovani.
Ed è bello che si possano realizzare in divenire progetti che siano da stimolo per una integrazione nella socialità. Infine, Ddal punto di vista economico, a fronte del computo metrico estimativo per un totale complessivo di €26.172,24; la Regione Veneto contribuirà per €10.000 mentre i Rotary club del Polesine hanno unito le forze investendo €16.000.
