Bandiera gialla OVD, attraverso varie attività ed iniziative, che si autofinanziano, negli anni; ha sempre avuto il fine di lavorare e operare nell’ambito della solidarietà. La sede legale ed operativa a Rovigo p.zza Merlin 10. Lo scopo primario è sempre stato quello di operare nell’ambito della solidarietà verso chi in questi momenti difficili; come quelli che stiamo vivendo in questi ultimi anni, necessita di un vero aiuto concreto.
Bandiera gialla OVD
Si tratta di iniziative che si organizzano tutto l’anno con soluzione di continuità. Le gestisce in primo piano proprio Bandiera Gialla ODV, ovvero nella persona di Davide Sergio Rossi, 347/1183904, featuring i soci e volontari che collaborano. Anche Crepino conosce quest’associazione, infatti, avendo raccolto molto materiale di aiuto per gli ucraini; i discendenti di Fetonte, si sono rivolti ancora una volta a Bandiera Gialla. Anche la casa famiglia di Crepino ha visto in bandiera gialla un punto di riferimento concreto, molto significativo.
L’idea e la volontà, sono quelle di migliorare per quanto possibile un pezzetto di vita di tante persone, avvalendosi di raccolte di fondi e di donazioni. I modi sono molteplici, come soldi “cash”, oppure con beni di prima necessità e non solo per il territorio. Per capire la genesi però, dobbiamo fare un balzo indietro nella storia. Più di quarant’anni fa, nasce quindi Radio Voce nel Deserto.
Chiesa Evangelica di Rovigo
Ciò accade nell’ambito della Chiesa Evangelica di Rovigo, con il contributo dato dai numerosi giovani della comunità. Tutto nasce quindi alla fine degli anni settanta, quando nascevano con grande entusiasmo le radio libere. A quanto pare, il nome della radio è stato evocativo e lampante. Si rifà alla storia di Giovanni Battista, “la voce che grida nel deserto…”. All’epoca, le prime trasmissioni radio erano da pionieri. Si trattava di programmi semplici, ma con grande spirito. I mezzi erano pochi, come un piccolo mixer e alcuni microfoni.
Si lavorava con dei dischi di vinile di musica classica e cristiana per lo più. C’erano chilometri di nastri di audio cassette, e si leggeva la Bibbia. Gli studi di trasmissione erano delle semplici stanze poco insonorizzate, ma bastava, perché c’era tanto cuore. Oggi vengono utilizzati strumenti moderni e il bacino d’utenza di RVD si è allargato, andando oltre la provincia di Rovigo.
Aiuti per l’Ucraina
Il bacino comprende anche parte della provincia di Padova e la città di Ferrara. Il rapporto con gli ascoltatori era intenso; perché la radio era una novità e il linguaggio semplice aiutava molto. RVD oggi continua ad essere gestita dalla Comunità Battista di Rovigo ed il messaggio che vuole offrire è l’annuncio dell’Evangelo. Chi trasmette, crede che questo annuncio, possa essere un dono di Dio che può cambiare la vita; dando tanta gioia e aprire orizzonti nuovi. Quindi, di fronte alle recenti tragedie, come la guerra terribile in Ucraina, spesso la gente ha paura. Attraverso la radio si cerca di esprimere i problemi che la gente spesso non riesce a riconoscere.
